Nel mondo del running una delle domande più frequenti è: “A che ritmo dovrei correre?”
La risposta, per quanto possa sorprendere, è semplice: non esiste un ritmo giusto in assoluto. Esiste solo il tuo ritmo.
Ogni runner è diverso, e confrontarsi continuamente con i tempi degli altri rischia di far perdere di vista il vero significato dell’allenamento e della corsa stessa.
La velocità non è un valore universale. È il risultato di una combinazione unica di fattori:
caratteristiche fisiche
struttura muscolare
metabolismo
coordinazione
capacità cardiovascolare
Tutte doti che madre natura ci ha dato e che rendono ogni persona diversa dall’altra. C’è chi nasce con una maggiore predisposizione alla velocità e chi, invece, ha una naturale resistenza. Nessuna delle due è migliore o peggiore: sono semplicemente diverse.
Allenarsi non significa trasformarsi in qualcun altro, ma diventare la versione migliore di se stessi.
L’allenamento migliora ciò che già possiedi: rende più efficiente il tuo corpo, più economica la tua corsa, più forte la tua mente. Ma non stravolge la tua natura.
Ed è proprio questo il bello del running: non tutti devono correre allo stesso ritmo per sentirsi runner. I progressi vanno misurati su di te, non sugli altri.
Guardare continuamente i ritmi altrui può diventare frustrante e controproducente. Ogni percorso, ogni storia e ogni corpo sono diversi. Un ritmo che per qualcuno è “lento” per un altro può essere una grande conquista.
Correre più piano non significa valere meno. Correre più veloce non rende automaticamente migliori.
Il ritmo giusto è quello che ti permette di:
allenarti con continuità
evitare infortuni
migliorare nel tempo
provare piacere nel correre
Quando impari ad ascoltare il tuo corpo e a rispettare i tuoi tempi, la corsa diventa uno strumento di crescita, non di giudizio.
Nel running non esiste una velocità “corretta”.
Esiste la tua velocità, quella che rispecchia chi sei, la tua storia e le tue caratteristiche naturali. L’allenamento ti aiuta a esprimere il tuo potenziale, ma la vera vittoria è accettare e valorizzare ciò che sei.
Corri al tuo ritmo. È l’unico che conta davvero.